Coordinamento Regionale Veneto

Palazzo Moroni

Sala degli Anziani

La casa, contrariamente alle aspettative dei promotori (economici e politici) della casa in proprietà, resta un grave problema sociale per una quota non modesta della popolazione, soprattutto per i giovani e gli immigrati.

Anche per la casa si parla oggi di "bolla speculativa", una bolla che forse difficilmente scoppierà, ma che comunque costituirà un ostacolo insuperabile per realizzare il "diritto alla casa".

Anche se non sono particolarmente sostenuti, (ma forse il clima sta cambiando), i diritti di cittadinanza vanno riaffermati e fra questi il diritto alla casa. E’ inutile dichiarare il sostegno alla famiglia, come fa il centro destra, senza mettere i giovani nelle condizioni di poterla costruire anche attraverso l’offerta di un alloggio "accessibile".

Si impone per ragioni sociali, culturali e urbane un rilancio del diritto alla casa. Per affermare tale diritto si sono finora utilizzati prevalentemente strumenti, legislativi, economici, amministrativi, che hanno prodotto la marginalizzazione dei giovani e di parti della popolazione; questo politica ha depredato (e ancora lo fa) la città di forze vive, della linfa vitale per una città dinamica.

Rimetter mano, anche a sinistra, ad una politica generale della casa, non è semplice. Il convegno vuole fornire un contributo alla ricostruzione di un pensiero politico, di una pratica di governo e di un’azione amministrativa sapendo che il lavoro da fare è impegnativo ed ha bisogno dell’apporto di molti.

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