Franco Panzini, architetto e paesaggista (AIAPP), è stato ricercatore residente presso l’Istituto di studi di storia del paesaggio e del giardino di Dumbarton Oaks, Washington (Harvard University) e docente di architettura del paesaggio presso varie università italiane e straniere. Ha attualmente un insegnamento a contratto per il corso di Restauro dei giardini presso l’Università di Architettura di Venezia; fa parte del comitato scientifico del Corso di perfezionamento in progettazione dei parchi e dello spazio pubblico tenuto dall’Università Roma Tre. Ha pubblicato numerosi libri sulla storia dei giardini e degli spazi verdi urbani, fra cui i volumi: Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli 1993, che ha ottenuto il Premio Grinzane Giardini Botanici Hanbury; Giardini delle Marche, Federico Motta 1999; Progettare la natura, Zanichelli 2005. È membro del consiglio di redazione della rivista «Studies in the History of Gardens & Designed Landscapes» e direttore editoriale della rivista «Progetti». Fra i suoi progetti paesaggistici vi sono il Parco dell’Ansa del Tevere a Città di Castello (PG); la piazza di accesso al borgo storico di Formello (RM); il recupero ambientale del cimitero ebraico storico e il giardino della Biblioteca San Giovanni, a Pesaro; il giardino del Museo delle arti contemporanee nei Cantieri culturali della Zisa e il parco dell’aeroporto Falcone e Borsellino a Palermo; la sistemazione del Parco del Bardo a Constantine (Algeria), un giardino realizzato al Festival International des Jardins di Chaumont-sur-Loire (Francia).