Pellegrino
Serena
Nasce a Lecce l’11.11.1966 e nel febbraio del
1968 si trasferisce in Friuli.
Si laurea a pieni voti in Architettura presso l’IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia)
nel Dipartimento DAEST (Dipartimento di Analisi Economica e Sociale del
Territorio) con la tesi: “L'attuazione di un programma di privatizzazione:
il caso della vendita del patrimonio di edilizia residenziale pubblica a
Treviso” in
seguito alla Legge n. 560/93 dopo aver seguito per l’intero corso di studi l’indirizzo
Urbanistico-Ambientale.
Ottiene l’Abilitazione all’esercizio della
professione di Architetto nella 1^ sessione del 1998,
presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, nella commissione
del prof. Bernardo Secchi.
Nel 1999 si perfeziona in Bioarchitettura presso
l’Università degli Studi di Udine (corso di 800 ore).
Con il gruppo di lavoro del prof. Giovanni Campeol dell’università IUAV di
Venezia ha collaborato a studi per
Svolge attività di ricerca nel campo
dell’architettura rurale e vernacolare (prof. Francesco Chinellato
Università di Udine) e collabora con varie associazioni nell’ambito
dell’educazione ambientale per le scuole primarie e secondarie, producendo
pubblicazioni e progetti, tra cui i Quaderni dell’Ecoistituto promuovendo
l’analisi e la valorizzazione dell’architettura vernacolare in Friuli Venezia
Giulia (tra cui Val di Resia – Valli del Natisone –
Val Degano)
Professionalmente, nel campo dell’edilizia privata,
ha progettato e realizzato interventi che hanno
riqualificato il territorio, ristrutturando immobili sia dei centri storici che
della periferia nella città di Udine e Provincia.
Nel settore della nuova costruzione ha progettato e
seguito le fasi realizzative di alcuni borghi prestando particolare attenzione al
tessuto sociale ed urbanistico valutando, durante le
fasi progettuali, sia la piccola e che la grande scala e valorizzando le
tipologie edilizie
che hanno costituito il substrato storico del
territorio socio-ambientale.
Riserva molta cura ad un
approccio multidisciplinare che le permette di avere costantemente presente la
visione d’insieme delle varie problematiche come unico mezzo per arrivare a
gestire la complessità di un mondo nel quale tutte le componenti, sia micro che
macro, sono intimamente collegate le une alle altre e connesse in un'unica rete.
Nelle realizzazioni edilizie ricerca
l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e del territorio al fine del risparmio
energetico, per promuovere uno sviluppo autenticamente sostenibile che, senza
nulla togliere alla costante innovazione, garantisca la tutela dei valori
ambientali.
Ha progettato e realizzato interventi edilizi in
aree di tutela ambientale ponendo sempre come ruolo prioritario la salvaguardia del territorio.
Dal 2009 al
Appassionata di temi ambientali si dedica
attivamente con l’associazione Legambiente-fvg
partecipando al “gruppo di lavoro urbanistica” con il
quale svolge attività di ricerca e analisi di strumenti urbanistici di
attuazione territoriale.
Il suo obiettivo nel lavoro e nella vita è di
progettare e produrre costantemente “nuovi
ordini” per realizzare una “nuova
armonia” in modo da ridurre l’entropia generale ed
accrescere la qualità della vita di oggi e delle future generazioni, pur
conscia che lo sviluppo non sia lineare ma che si debba procedere per prove e
tentativi con la consapevolezza che, essendo esseri perfettibili, la fine
porterà, nella migliore delle ipotesi, ad un asintoto.