Incontro con rappresentanti della Università di Nassiriya, Iraq.

Sede Università degli studi di Napoli, Federico II, 10/11/04

L’incontro, promosso dalla Associazione "Il Campo- idee per il futuro"( con un impegno diretto di Marco Calamai, Luisa De Biasio Calimani, Pino Soriero), ha l’obiettivo di capire esigenze e problemi della Università di Nassiriya in Iraq ed individuare modalità di collaborazione da parte delle Università italiane che hanno risposto ad un primo appello.

Il Rettore, Reyadh Sh Jabur, è accompagnato dai Presidi delle Facoltà di Scienze e Lettere.

All’incontro partecipano rappresentanti di alcune Università italiane: Napoli Federico II, Napoli Istituto Orientale, Roma La Sapienza, Roma tre, Univeristà di Camerino.

  1. Offerta formativa attuale della Università di Nassiriya
  2. Facoltà di Educazione, nata nel 1993/94, conta 4.045 studenti;

    Facoltà di Lettere, nata nel 1999/2000, conta 1.153 studenti;

    Facoltà di Scienze, nata nel 2000/01, conta 915 studenti;

    Facoltà di Medicina, nata nel 2003/04.

    Dei 6.113 studenti attuali, circa 4.000 sono donne.

  3. Le esigenze della Università di Nassiriya
  4. Le esigenze specifiche sono segnalate nell’allegato A, presentato da dott. Abrah Malik della Università Orientale di Napoli; esse riguardano, in particolare, i campi disciplinari di: informatica, matematica, giurisprudenza, medicina, geologia, botanica, fisica, agraria, archeologia, scienze del territorio e dell’ambiente, ingegneria, ecc.

    Il Rettore di Nassiriya invita a definire un progetto complessivo, che costruisca un rapporto duraturo e non rischi di essere solo una "promessa" non mantenuta.

    Le esigenze maggiormente sentite sono quelle di formazione di II e III livello (Specializzazione, Master, Dottorati) nei settori di competenza della Università stessa.

    Viene vista con interesse anche l’offerta di formazione universitaria di primo livello, per diplomati tecnici.

    Una richiesta particolare riguarda la costruzione di una Università delle paludi: la regione di Thi Qar è interessata da paludi, per una dimensione di circa 10.000 kmq, ed ospita 700.000 abitanti.

    I temi di ricerca e formazione riguardano tutti i problemi che sono presenti nella regione e che fanno riferimento a competenze disciplinari diverse: pianificazione territoriale, geologia, ecologia, ingegneria, idrologia, reperimento e gestione della risorsa acqua, problemi socio-economici, tutela e valorizzazione del patrimonio storico culturale ed archeologico, ecc.

    Viene formulata anche una richiesta di pubblicazioni e ricerche nei campi specifici, nonché di attrezzature informatiche (nuove da acquistare in loco, dati i prezzi più vantaggiosi, o già utilizzate ed oggetto di turn over da parte delle Università italiane.

  5. Presentazione della struttura formativa attuale degli Atenei presenti.
  6. I rappresentanti degli Atenei presenti illustrano l’articolazione delle strutture di formazione e ricerca delle diverse Università.

    Il prof. Piergiorgio Bellagamba, delegato del Rettore, illustra la struttura UNICAM, ponendo l’accento sulla offerta formativa che integra le competenze di più Facoltà:

    Corso di Laurea in Scienze geologiche;

    Corso di Laurea in Informatica;

    Corso di Laurea in Scienze per la natura e per l’ambiente;

    Corso di Laurea in Pianificazione del territorio e dell’ambiente;

    Corso di Laurea in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali;

    Laurea Specialistica in Gestione dell’ambiente naturale e delle aree protette;

    Laurea Specialistica in Rischi e risorse geoambientali;

    Master in Pianificazione e gestione delle aree protette;

    Master in Progettazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati.

    Vengono consegnate ai rappresentanti di Nassiriya alcune copie della Guida dello studente UNICAM

  7. Proposte di borse offerte dagli Atenei italiani intervenuti

La Regione Campania ha espresso un’offerta di 10 Borse di Dottorato, da effettuare negli Atenei di Napoli nei diversi settori che interessano l’Università di Nassiriya.

Per quanto riguarda un possibile impegno dell’Ateneo UNICAM ritengo che, all’interno di un programma di collaborazione e di un Protocollo da definire per il medio/lungo periodo, una risposta efficace alle esigenze espresse dalla Università di Nassiriya possa contenere alcune Borse di studio, a copertura delle spese di vitto/alloggio e delle tasse di iscrizione, per i Corsi e Master seguenti:

Master in Progettazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati, che potrebbe affrontare il tema delle aree interessate da paludi ed effettuare ricerche in merito alla situazione della regione di Thi Qar ( 3 Borse);

Master in Pianificazione e gestione delle aree protette, che potrebbe collocare il medesimo tema delle aree di palude nel sistema delle reti ecologiche e delle aree protette ed effettuare ricerche in merito alla situazione della regione di Thi Qar ( 3 Borse);

Corso di Laurea in Pianificazione del territorio e dell’ambiente, 2 Borse;

Corso di Laurea in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali, 2 Borse.

Viene avanzata dal Rettore la richiesta di provvedere anche a coprire le spese di viaggio.

Deve essere valutata la possibilità di offrire Borse di Dottorato, nei settori che interessano l’Università di Nassiriya: le procedure di assegnazione delle Borse e l’impegno triennale delle stesse possono porre notevoli problemi, finanziari e di programmazione, nella attuazione di tale ipotesi.

Deve essere valutata la possibilità di offrire Borse per Lauree Specialistiche, compatibilmente con l’organizzazione didattica e la possibilità di reperire fondi ad hoc per il complesso delle iniziative.

Nota, PGB, 10/11/04